venerdì 29 aprile 2011

Je vais bien, ne vous en faites pas...

Sto bene. Anche se non voglio ripartire. Anche se mi piange il cuore di dovermene andare. Di dover salutare le persone alle quali mi sono così affezionata. Anche se non voglio tornare in quelle lande sperdute dove nulla succede mai. Anche se la mia xenofilia sarà ridotta a patir la fame, perché lì di stranieri neanche l'ombra, mentre qui incontri persone di ogni nazionalità ad ogni angolo di strada. Anche se dopo un poco soffocherò di nuovo, brucerò dalla voglia di ripartire, di fare un nuovo viaggio, di scappare dalla banalità di un quotidiano culturalmente troppo povero.

Da domani guarderò di nuovo il cielo alla ricerca di aerei in cui sognare di salire, e partire lontano...

there's still a place for people like us

venerdì 15 aprile 2011

Ce n'est qu'un au revoir

Oggi è stato il mio ultimo giorno d'insegnamento nel liceo. L'esperienza didattica è conclusa, e benché mi rimangano 15 giorni da trascorrere liberamente in città prima di tornare in Italia, da domani mi annoierò un poco. Ho fatto tante foto, preparato qualcosa per ognuno dei miei più cari studenti, trascorso quanto più tempo possibile immersa nell'atmosfera del T. Maulnier. Tra ieri ed oggi, sono emotivamente sulle montagne russe: momenti di pura felicità e di grande tristezza si alternano senza pause. Una classe dalla quale non mi aspettavo nulla mi ha sorpresa, lasciandomi un foglio pieno di dediche. Le mie Terminales sono state magnifiche, mi hanno immensamente commossa. E una persona carissima mi ha scritto qualcosa di così intenso da farmi piangere come una fontana. Senza parlare del bigliettino scoperto nella mia borsa, che ha suscitato un'altra ondata d'emozione.

Stasera ho la fortuna di poter passare qualche ora con studenti e professori al di fuori del contesto scolastico, tra pizze e sfide a bowling. Credo sarà il momento più bello, ma anche l'arrivederci più difficile da fare...