sabato 26 febbraio 2011

La vie est un Carnaval!

Carnaval, Carnaval, Carnaval.
La città si riempie di turisti, i negozi e i commercianti sono letteralmente svaligiati, impossibile camminare lungo Avenue Jean Médecin senza dover fare slalom e giri vari per evitare la gente.
I tram non circolano nei giorni di festa, e quando si sa che qui il Carnevale dura due settimane (dal 18 febbraio all'8 marzo), si capisce perché questo è L'EVENTO dell'anno per la città.

Magnifica Nizza, soleggiata, un poco pluviosa, un tempo leggermente nuvolo ma comunque gradevole in confronto a quello attuale delle altre città (francesi e italiane). In Abruzzo nevica, ho detto tutto...

Approfitto delle ferie per visitare i dintorni, fare lunghe passeggiate, frequentare nuove biblioteche (pochi sono coloro che sono a conoscenza della Biblioteca del Chevalier de Cessole all'ultimo piano del Palais Masséna), scoprire i vari spettacoli carnevaleschi e... progettare un viaggetto in Irlanda.

Martedì infatti parto per 5 giorni a Dublino, città di cui mi sono infatuata ancor prima di visitarla, e scalpito d'impazienza all'idea di esserci!!
Avendo dovuto creare un account su Word Press per un progetto d'italiano col liceo, colgo l'occasione di questo little trip per aprire un blog sui viaggi, sfidando me stessa a redigerlo interamente in inglese!
Lo sto abozzando con tante cose su Dublino, consigli, foto e idee... se siete curiosi, eccovi il link, che inserirò nella lista degli indirizzi di questo blog: The Wanderer (occhiolino a Granpasso, alias Aragorn nella trilogia Il Signore degli Anelli, una delle mie opere preferite)

E per concludere in bellezza, una foto del Carnevale Nizzardo 2011 (guarda caso, Garibaldi) !

giovedì 10 febbraio 2011

Le premier jour du reste de cette vie

Ebbene sì, siamo già arrivati a febbraio, e tra due mesi quest'esperienza si concluderà.
Da qui il titolo, occhiolino al magnifico film di Rémy Bezançon, "Le premier jour du reste de ta vie"

A breve inizieranno le vacanze di febbraio, e contemporaneamente le vie si riempiranno di gente venuta per ammirare il gran Carnevale di Nizza. Ferventi, questi preparativi.

Sarò assente all'apertura delle festività (Brani, je t'aime!), ma presente per la loro chiusura. Con una parentesi irlandese e tanti progetti di viaggi.

Dopo gli avvocati, oggi era il turno degli insegnanti. Sciopero dell'istruzione pubblica -ma lezioni regolari e intero corpo docenti presente al T. Maulnier.
E il pianista dell'angolo di strada, che mi fermo ad ascoltare ogni giorno tornando dal lavoro, dedica alla giornata una magnifica danza slava.
Steve Villa-Massone e la maestria del suo doigté.

Mi mancheranno, questi giorni di soddisfazioni e timori, incertezze e sorrisi.